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La guerra

Medio Oriente: Che impatto ha la guerra sull'industria automobilistica europea?

La nuova crisi petrolifera offre all'elettromobilità un'ultima possibilità

La guerra

Il Medio Oriente è in fiamme, con ripercussioni sui pilastri dell'economia globale, tra cui l'economia di mercato. industria automobilistica, in particolare quella europea, che si trova nel bel mezzo di improvvisi cambiamenti con l'imminente passaggio alla mobilità elettrica. La nuova crisi petrolifera, sulla scia dell'escalation della guerra, rappresenta per molti l'ultima chance per le auto elettriche pure, ravvivando l'interesse dei consumatori.

Ma è proprio così? La risposta sembra semplice, ma la questione è complessa, con molti parametri e fattori che determineranno le scelte dei consumatori.

Oltre all'imminente crisi petrolifera, l'Europa sta affrontando anche una crescente crisi energetica, dovuta in gran parte all'altra guerra che sta sconvolgendo il Vecchio Continente, l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, che sta facendo aumentare i prezzi del gas.

Questa è la chiave della posizione svantaggiata dell'UE, che non ha autonomia energetica e dipende fortemente dal gas russo.

Transizione energetica senza basi

La maggior parte dell'elettricità prodotta in Europa è generata dal gas naturale. Purtroppo, le fonti di energia rinnovabili sono ancora scarse e non sono sufficienti per l'autonomia energetica della comunità. La Commissione ha deciso "a tavolino" una transizione verso l'elettrificazione senza che l'UE abbia le basi necessarie per la produzione di elettricità.

Equazione difficile

D'altra parte, i prezzi del petrolio stanno aumentando in previsione dell'attacco israeliano all'Iran che, secondo i dati dell'OPEC, è al quarto posto tra i Paesi produttori di petrolio, mentre l'Iraq è al quinto posto. Le agenzie internazionali stimano che quando Israele colpirà l'Iran, il valore del petrolio aumenterà di 20 dollari al barile, raggiungendo ora i 100 dollari. Allo stesso tempo, una guerra generalizzata bloccherebbe l'intera regione dal punto di vista commerciale, in quanto interromperebbe ulteriormente il trasporto merci, sia che si tratti di navi cisterna, portacontainer o autovetture, bloccando di fatto uno dei corridoi di trasporto più importanti del mondo e facendo salire i premi e le tariffe di trasporto, aumentando sia i costi di produzione che il valore finale delle auto.

Con le due guerre che stanno sconvolgendo l'economia e i mercati del petrolio e dell'energia, il settore automobilistico viene colpito su due fronti e la situazione si equilibra negativamente, creando un problema per i consumatori.

La rinascita dell'interesse dei consumatori per le auto elettriche si basa su un'unica condizione, l'autonomia energetica dell'UE attraverso le fonti di energia rinnovabili.