Vantage Roadster. L'incubo a cielo aperto della 911

Aston Martin è un costruttore di auto sportive che fa le cose a modo suo. Aston Martin è sempre stata, insieme a Jaguar-Bentley-Rolls Royce, un'auto da gentleman. Un'auto che non si sforza di essere la più performante o la migliore in assoluto, ma di fare quello che fanno le auto dei suoi concorrenti, in un modo più elegante e di classe, britannico per intenderci.

La Vantage è il modello di base più piccolo di Aston Martin. È un po' più piccola nelle dimensioni rispetto alla "sorella maggiore", la DB11, con un orientamento un po' più sportivo e orientato alla guida, piuttosto che al lusso e al carattere da GT. È la Aston Martin più divertente da guidare, se vi piace, a parte il top di gamma, DBS Superleggera).

Nel 2018, Aston Martin ha presentato la Vantage Coupé. Completamente ridisegnata rispetto alla generazione precedente (non si tratta di un semplice lifting), ora equipaggiata con il motore biturbo V8 da 4 litri di Mercedes-AMG e con il cambio automatico a 8 rapporti di ZF, è arrivata a dare filo da torcere alla 911 di Porsche, che domina lo spazio. Ora, Aston Martin sta lanciando la tanto attesa versione Roadster, destinata a conquistare la fetta di mercato delle auto sportive di lusso a cielo aperto.

La Vantage Roadster pesa solo 60 kg in più rispetto alla Coupé e il suo tetto pieghevole in tessuto "Folding Z" impiega solo 6,7 secondi per aprirsi e 6,8 secondi per chiudersi a velocità fino a 50 km/h. Oltre alla versione open-top, Aston Martin ha apportato una serie di piccole modifiche e miglioramenti a tutta la vettura, modifiche che saranno naturalmente trasferite alla versione Coupé.

In termini di numeri, il motore V8 4 litri biturbo di Mercedes-AMG produce 510 CV e 685 Nm di coppia, in grado di scattare da 0 a 100 in soli 3,7 secondi e di spingere la Vantage Roadster fino a 320 km/h.

Con una perdita minima di rigidità torsionale, Aston Martin ha cercato di adattare al meglio il sistema di sospensioni al telaio della Roadster, attraverso i programmi di guida (GT, Sport, Sport+ e Traccia), mentre le impostazioni del motore e del cambio rimangono le stesse della Coupé.

L'abitacolo della Vantage è stato fortemente influenzato e condivide elementi comuni nel sistema di infotainment con i modelli Mercedes Benz (in particolare con la AMG GT), come si nota immediatamente sia nel design della console centrale con il touchpad (lo stesso della AMG GT), sia nel menu e nel funzionamento del sistema di infotainment stesso (lo stesso della AMG GT), con l'unica variazione della grafica.

Come ci si aspettava, l'elemento dominante dell'abitacolo è la pelle Nappa che, in combinazione con alcuni elementi di rifinitura in alluminio, conferisce all'interno un'atmosfera moderna e lussuosa. Un elemento caratteristico, prova della completa lavorazione artigianale, sono le piccole imperfezioni che, se cercate, troverete in ogni Aston Martin. Un'auto di carattere, nel 2020!

Ma ciò che conferisce alla Vantage il vero carattere, sia in versione Coupé che Roadster, è l'opzione del cambio manuale a 7 rapporti. Un'opzione che Porsche aveva finora monopolizzato sulla 911, rendendola molto allettante, ora arriva sulla Vantage, che è la sua principale rivale. Tipicamente, con l'introduzione della Vantage AMR in edizione limitata, che è stata la prima a montare il nuovo cambio manuale a 7 marce, seguita dall'annuncio che l'opzione sarà disponibile a partire dal 2020 sulla Vantage normale. Pochi giorni dopo, Porsche ha annunciato a sua volta che fornirà anch'essa un cambio manuale a 7 marce su tutte le versioni normali della generazione 992 della 911. I costruttori contano, i clienti vincono.

Tutto sommato

La nuova Vantage, soprattutto con l'aggiunta della versione Roadster, è un'opzione molto interessante nel mercato delle auto sportive di lusso, sia in versione chiusa che aperta. L'"ironia" della concorrenza, la AMG GT di Mercedes e la 911 di Porsche, è che la Vantage combina perfettamente gli elementi positivi di entrambe e non solo. Ha il potentissimo e affidabile motore AMG, abbinato a un cambio automatico di altissimo livello (ovviamente con tecnologia a convertitore di coppia, non a doppia frizione come nella AMG GT) o a un manuale a 7 marce (ha perso l'esclusività della 911), con un abitacolo in cui il lusso e la qualità dei materiali e dell'assemblaggio sono di livello superlativo (oggettivamente, migliori di quelli della 911), in un insieme di design di grande impatto che si fa notare immediatamente ovunque si trovi. Il tutto, naturalmente, con il superbo sound della AMG GT, che è oggettivamente (in termini di suono) il migliore di tutti i motori V8 biturbo.

Il prezzo di partenza è di 157.300 euro sul mercato tedesco (con la 992 Carrera S Cabriolet è la versione top della 911 aperta finora, con 450 cavalli) a 134.400 euro e la AMG GT S Roadster (522 cavalli) a 151.130 euro) e le consegne inizieranno ad aprile 2020. Vale la pena di dire che, in proporzione alla AMG GT S Roadster, più vicina nelle prestazioni grazie allo stesso motore, il prezzo è abbastanza ragionevole per un'auto che è in gran parte costruita a mano piuttosto che prodotta in serie. Per quanto riguarda la parte di prestigio (beh, chiamatela spesa), "Mercedes" o "Porsche" suonano bene, ma con "Aston Martin" li avete appiattiti. Semplice.

P.S. Con l'abbigliamento giusto, il proprietario può assomigliare a James Bond