GT Black Series: il nuovo record del Nurburgring

  Dopo aver vinto il suo 7° titolo consecutivo di Formula 1, Mercedes festeggia oggi anche per aver conquistato il gradino più alto del podio del record del Nurburgring. La splendida GT Black Series (clicca qui per l'articolo), è riuscito a detronizzare la GT2 RS della Porsche, facendo segnare l'incredibile tempo di 6:43. 

 

  Con un tempo ufficialmente registrato e confermato di 6:43.616 per i 20,6 chilometri dell'Inferno Verde e di 6:48.047 per il giro completo. (vedi alla fine dell'articolo per i dettagli)La GT Black Series diventa l'auto di serie più veloce (per questo non contiamo i 6:40 della GT2 RS MR), con un tempo di 31 secondi superiore a quello della sorella minore, la GT R Pro (leggete il nostro tributo, cliccando qui). 

  La cosa più impressionante, tuttavia, è che Mercedes non ha fatto altro che sfruttare al massimo le sue capacità e possibilità di messa a punto. che ha come standard La GT Black Series. Al volante c'era il 35enne pilota Mercedes-AMG della classe GT3, Maro Engel.

  Per ottenere il record, Engel e gli ingegneri della Mercedes hanno utilizzato la seguente configurazione. Lo splitter anteriore è stato aperto in posizione Race, mentre i flap superiori e inferiori dello spoiler posteriore sono stati impostati in posizione centrale. Le sospensioni regolabili della GT Black Series sono state impostate a -5 mm all'anteriore e a -3 mm al posteriore, mentre la campanatura anteriore e posteriore è stata impostata sul massimo camber negativo possibile, -3,8 gradi all'anteriore e -3 gradi al posteriore. Per quanto riguarda le barre antirollio regolabili elettronicamente, Engel ha utilizzato la più rigida delle tre impostazioni disponibili, mentre per il controllo della trazione AMG ha utilizzato le posizioni 6 e 7 (a 0, consente la massima libertà di slittamento, mentre alla posizione 9, quasi nulla). Tutte queste impostazioni possono essere effettuate da qualsiasi proprietario, poiché fanno parte dell'equipaggiamento standard della GT Black Series.

 

  Così come i pneumatici utilizzati da Mercedes, i Cup 2 R di Michelin appositamente progettati per la GT Black Series, con l'unica "differenza" del riscaldamento con le coperte ai box, perché al Nurburgring il tempo costa molto. Secondo Engel, i freni della GT Black Series non hanno mostrato alcun segno di affaticamento, mentre la gabbia di protezione e le cinture a 4 punti (parte del Track Package, di serie) danno al pilota grande fiducia e un senso di sicurezza in caso di imprevisti.

  I 400 kg di carico aerodinamico verticale a 250 km/h hanno permesso a Engel di viaggiare a quasi 270 km/h sul tratto di pista Kesselchen, mentre sul lungo rettilineo Doettinger Hoehe la velocità della GT Black Series ha superato i 300 km/h.

  Maro Engel ha dichiarato: "È davvero impressionante la quantità di deportanza prodotta dalla GT Black Series e la fiducia che si prova a guidarla al limite. Mi congratulo con gli ingegneri di Affalterbach per la vettura che hanno creato. Sono molto contento che mi sia stata data l'opportunità di mostrare le capacità di questa straordinaria vettura". Vale la pena notare che con una temperatura di 7 gradi nell'aria, 10 gradi sull'asfalto e con molte piste nelle curve veloci leggermente umide a causa dell'ombra, le condizioni non erano ideali per stabilire un record.

  Il giro ufficiale e confermato della GT Black Series è stato effettuato dalla società di telemetria "Wige Solutions" e confermato dai supervisori del Nurburgring, sia per l'accuratezza dei tempi sia per il fatto che l'auto portava con sé solo elementi del suo equipaggiamento di base. Potete vedere il giro nel video qui sotto:

 

Chiarimenti sulla lunghezza del tracciato

  Secondo la tradizione e il cronometraggio che viene effettuato da molti anni, il tempo ufficiale pubblicato si riferisce alla partenza in movimento dalla linea di uscita dei box (il punto in cui la pista del Gran Premio entra nella Nordschleife) e viene completato prima dell'ultima curva (la parte in cui la Nordschleife inizia a entrare nella pista del Gran Premio). Questo viene fatto dal 1997, per ragioni storiche, dal "Supertest" di "Sport Auto". Quindi la parte che non viene conteggiata è chiamata "rettilineo T13".

  Dal 2019, però, il "Nurburgring 1927 Gmbh" (il circuito stesso) ha introdotto una propria tabella di marcia e un proprio comitato di esperti che conferma che le auto non hanno modifiche particolari, e include il rettilineo T13. Per questo motivo esistono due tracciati (rispettivamente di 20,6 e 20,832 chilometri).