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Porsche Vision X: lo sviluppo di un nuovo sogno

La Vision X, una spettacolare due posti, ha debuttato l'8 giugno 2023, poco prima della mostra "75 Years of Porsche Sports Cars" al Museo Porsche di Stoccarda-Zuffenhausen.

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Porsche, con una lunga tradizione di concept car pionieristiche, ha ancora una volta allargato gli orizzonti per il futuro. Questa eredità continua con la Vision X, una sorprendente rivisitazione di una hypercar, che sfoggia porte ispirate a Le Mans che salgono verso l'anteriore e un propulsore elettrico ad alte prestazioni che incarna l'efficienza.

La Vision X, una biposto teatrale, è stata presentata in anteprima l'8 giugno 2023, un giorno prima della mostra "75 Years of Porsche Sports Cars" al Museo Porsche di Stoccarda-Zuffenhausen, che segna i 75 anni dalla nascita del marchio di auto sportive, quando la 356 "No. 1" Roadster, la prima automobile a portare il nome Porsche, ricevette l'autorizzazione generale all'uso.

"La Porsche Vision X funge da faro tecnologico per le auto sportive del futuro. Riecheggiando le auto sportive iconiche del nostro passato, come la 959, la Carrera GT e la 918 Spyder, la Vision X offre una spinta decisiva per l'evoluzione del design dei veicoli futuri", afferma Oliver Blume, Presidente del Consiglio Direttivo di Porsche AG. "Per noi, sognare in grande e creare auto da sogno sono aspetti inseparabili: Porsche è rimasta fedele a se stessa evolvendosi costantemente."

Michael Mauer, responsabile dello stile Porsche, osserva: "La Vision X rappresenta la nostra ferma dedizione all'etica di base del marchio. Questa manifestazione sostenuta e potenziata della nostra identità di marchio e di prodotto costituisce un faro fondamentale per lo sviluppo dei nostri modelli di serie. Questo concept study rappresenta un connubio perfetto tra l'inconfondibile DNA sportivo e un'estetica generale di lusso".

Con una lunghezza di circa 4,5 metri e una larghezza di 2 metri, la Vision X è una hypercar compatta. Con un passo di 2,73 metri, le sue dimensioni si allineano a quelle della Carrera GT e della 918 Spyder. Per garantire l'efficienza aerodinamica, la concept car monta pneumatici di dimensioni miste, con cerchi da 20 pollici all'anteriore e da 21 pollici al posteriore.

 

 

Design: elementi tradizionali del marchio rivisitati


La Vision X è un emblema di prestazioni combinate con il lusso contemporaneo. La sua silhouette scolpita e le sue linee muscolose indicano che le hypercar non devono necessariamente trasudare aggressività. La carrozzeria bassa della vettura, con un'altezza inferiore a 1,2 metri, è vestita di un colore esclusivo, Rocket Metallic, progettato specificamente per il concept study. I componenti in tessuto di carbonio satinato si trovano sotto la linea di cintura, lasciando che la loro struttura materiale rimanga visibile.

Il design delle ruote della Vision X è caratterizzato da dettagli intricati: l'asse posteriore è dotato di pale aerodinamiche quasi trasparenti, simili a turbine per migliorare il raffreddamento dei freni.

Entrambi i passeggeri sono coperti da una cupola in vetro leggero con un esoscheletro in plastica rinforzata con fibra di carbonio. Le porte, ispirate alla Le Mans, sono fissate al montante A e al tetto e si aprono in avanti e verso l'alto, una caratteristica che richiama la leggendaria Porsche 917 da corsa. Un'altra caratteristica significativa è la firma luminosa: per la Vision X, i designer hanno reimmaginato l'iconica grafica a quattro punti della Porsche. La forma verticale della base dei fari è stata ispirata da auto da corsa storiche come la Porsche 906 e 908, che si protendono verso la strada. Una struttura di supporto high-tech incornicia i moduli luminosi a LED, presentando gli elementi sottili delle luci di marcia diurna e degli indicatori di direzione. Quando viene attivato, l'effetto luminoso ricorda un occhio che si apre e, una volta completamente illuminato, trasmette una dichiarazione di sicurezza.

 

 

Lo stemma Porsche modernizzato fa il suo debutto sulla Vision X


La parte posteriore della Vision X è caratterizzata da un gruppo ottico a tutta lunghezza che sembra fluttuare. Le scritte Porsche trasparenti e illuminate sono un elemento di spicco. Il gruppo ottico posteriore sembra sospeso nell'aria, derivante da una moderna struttura di supporto, e si estende per tutta la larghezza del veicolo in quattro segmenti. Durante la carica, la "E" della scritta Porsche pulsa, aggiungendo un tocco di misticismo.

La Vision X introduce lo stemma Porsche modernizzato, caratterizzato da un metallo prezioso spazzolato, da una struttura tridimensionale a nido d'ape, da una bestia araldica rinnovata e da un delicato colore oro. Con la sua esecuzione elegante e contemporanea, il raffinato stemma comunica l'essenza di Porsche. Sulla Vision X, si trova sul cofano, sul volante e sui centri ruota in forma monocromatica.

Il design degli interni, incentrato sul guidatore, è caratterizzato da un'asimmetria cromatica: i due sedili sono colorati in modo diverso, con il sedile del guidatore, la console centrale e il cruscotto in Kalahari Grey, mentre il sedile del passeggero è in Andalusia Brown. Oltre ai gusci dei sedili in CFRP e alle cinture di sicurezza a sei punti integrate nella monoscocca, altre caratteristiche ispirate alle corse includono il volante aperto con interruttori di modalità e palette del cambio. Le telecamere multiple di bordo avviano la registrazione premendo il pulsante Record (REC) sul controller multifunzione.

Sul lato passeggero, un modulo cronometro può essere collegato a un sistema a baionetta integrato nel cruscotto. Per Vision X, Porsche Design ha realizzato uno speciale modulo cronometro con display analogico e digitale. Questi orologi, adatti all'uso in pista e nei rally, possono visualizzare, tra le altre informazioni, i tempi sul giro o i dati vitali del pilota.

 

 

Visione tecnica: stabilire lo standard nel rapporto potenza/peso, nella deportanza e nelle prestazioni di ricarica


Porsche è un campione delle prestazioni elettriche ed è all'avanguardia nella mobilità sostenibile. La Vision X soddisfa al meglio entrambi gli obiettivi. Con la sua architettura di sistema a 900 volt, la Vision X mira a offrire prestazioni di ricarica superiori e una velocità di ricarica quasi doppia rispetto all'attuale modello di punta di Porsche, la Taycan Turbo S.

La batteria è posizionata centralmente dietro i sedili del veicolo, creando una "disposizione e-core" che centra la massa dell'auto. Come in una tradizionale auto a motore centrale, ciò si traduce in un'eccellente agilità.

 

 

I predecessori: le innovative supersportive Porsche


La Porsche 959 (1985), la Carrera GT (2003) e la 918 Spyder (2013) sono state modelli di riferimento nel mondo delle auto supersportive, stabilendo diversi record, da quello di auto di serie più veloce a quello di aver superato per prima il limite dei sette minuti sulla Nordschleife del Nürburgring, diventando così i predecessori concettuali della Vision X.

Nel 1985, la Porsche 959 ha debuttato come piattaforma tecnologica. Il suo motore boxer biturbo a sei cilindri da 450 CV e la carrozzeria ottimizzata dal punto di vista aerodinamico hanno fatto raggiungere alla supersportiva una velocità massima di 317 km/h, all'epoca record mondiale per un'auto sportiva di serie.

La Carrera GT, con il suo design aggressivo, il motore V10 da 612 CV e un'esperienza di guida impareggiabile, rimane un'icona tra le auto supersportive.

La 918 Spyder ha segnato il culmine spettacolare della tecnologia ibrida Porsche. Nel settembre 2013, la biposto da 887 CV (652 kW) è stata la prima vettura omologata per l'uso stradale a superare la barriera dei sette minuti sui 20,6 chilometri della Nordschleife del Nürburgring, registrando un tempo sul giro di 6:57 minuti. Porsche aspira a mantenere questa vetta delle prestazioni elettriche con la Vision X, con l'obiettivo di diventare la vettura omologata per l'uso stradale più veloce sulla Nordschleife del Nürburgring.