Frans Timmermans: il fondatore del Green Deal si dimette dalla Commissione europea

È il promotore della completa abolizione delle auto termiche in Europa

Frans Timmermans, il principale promotore e motore del Green Deal europeo e del successivo divieto di vendita delle auto termiche, si è dimesso dalla Commissione europea. Come previsto, il vicepresidente dell'organo esecutivo della UE ha deciso di rinunciare al suo ruolo per candidarsi alle elezioni olandesi come leader della lista dei socialdemocratici (PvdA) e dei verdi (GroenLinks) e cercare di prendere il posto del liberale Mark Rutte alla guida del governo. La sua posizione alla Commissione europea sarà temporaneamente assunta dal vicepresidente Maroš Šefčovič, che sarà quindi responsabile della gestione della politica climatica fino alla nomina di un nuovo commissario.

Transizione equa e inclusiva

Nato a Bratislava nel 1966, Šefčovič è dal 2019 vicepresidente della Commissione europea e commissario europeo per le relazioni interistituzionali e le prospettive strategiche. Nel suo primo intervento su Twitter dopo l'addio di Timmermans, il politico slovacco ha subito parlato di come la transizione debba essere equa e inclusiva: "Gli europei meritano una transizione verde equa. Mentre puntiamo a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, dobbiamo garantire che ciò avvenga in modo equo e inclusivo, con crescita e occupazione per tutti. E mentre perseguiamo l'autonomia strategica aperta dell'Europa, in particolare per l'accesso alle materie prime critiche, rafforzeremo i nostri partenariati internazionali per un futuro più verde in tutto il mondo".

I commenti di Ursula von der Leyen

Sempre su Twitter, la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha ringraziato Timmermans e annunciato il nuovo ruolo di Šefčovič: "Ringrazio Frans Timmermans per il suo lavoro appassionato e instancabile per rendere il Green Deal europeo una realtà. Grazie al suo forte impegno, abbiamo fatto grandi passi avanti verso il raggiungimento degli obiettivi climatici dell'UE. Ha inoltre contribuito a dare forma a molte altre iniziative, in vero stile collegiale. Šefčovič è uno dei membri più anziani ed esperti del mio Collegio. In qualità di Vicepresidente esecutivo, avrà il compito di portare avanti il Green Deal con la stessa priorità. La sua attenzione sarà rivolta al successo dell'attuazione del Green Deal come nostra strategia di sviluppo". Commentando la nuova nomina, ha aggiunto: "La nostra priorità sarà quella di dare impulso all'innovazione industriale pulita, rafforzare le nostre reti e infrastrutture per la transizione energetica e l'accesso alle materie prime critiche. L'attuazione del Green Deal europeo richiede un dialogo ancora più intenso con l'industria, le principali parti interessate come i proprietari di foreste, gli agricoltori e i cittadini. Infine, continueremo a sviluppare una strategia internazionale più forte per l'European Green Deal, in linea con i nostri interessi economici e geopolitici".