Vivere il Movimento nelle strade
FIAT

Fiat : Divario di generazione elettrica

Τα 30 χρόνια που τα χωρίζουν δεν αφήνουν πολλά περιθώρια για συγκρίσεις. Και όμως, οι ιστορίες του Panda Elettra και του νέου ηλεκτρικού 500, παράλληλα με τις αντιθέσεις τους παρουσιάζουν και μερικές πολύ ιδιαίτερες ομοιότητες.

FIAT

FIAT è da tempo il punto di riferimento nella categoria delle city car. Dalla Topolino e dalla prima 500 del 1957, fino alla Panda e alla moderna 500 completamente elettrica, l'azienda italiana, applicando un mix di innovazione, design intelligente e attenzione alle esigenze di ogni epoca, ha creato le city car di maggior successo che sono state pietre miliari nel corso della storia dell'automobile.

 

Poiché la tutela dell'ambiente e l'economia sono i pilastri della filosofia del marchio, FIAT ha presentato il primo modello elettrico prodotto in serie già nel 1990, più di 30 anni fa. All'alba di un nuovo importantissimo decennio, poco dopo la caduta del Muro di Berlino, la FIAT apriva un nuovo capitolo dell'automobilismo, che alcuni anni più tardi avrebbe assunto dimensioni gigantesche, rivoluzionando non solo il modo in cui le persone si spostavano, ma anche il modo in cui incidevano sull'ambiente. Oggi, con la nuova 500 elettrica, FIAT aggiorna la sua presenza in un mondo completamente nuovo con una proposta totalmente integrata.

 

 

In un universo parallelo

Nel 1990 FIAT si è basata sulla Panda, il suo modello di grande successo lanciato nel 1980, per creare una versione che utilizzasse un motore elettrico al posto del motore a combustione interna. La nascita della Panda Elettra avvenne in un momento in cui il modello godeva già dell'apprezzamento del pubblico, che ne aveva apprezzato la praticità e il design. Allo stesso modo, per creare la prima vettura della sua storia progettata fin dall'inizio come auto completamente elettrica, FIAT ha scelto il suo nome più leggendario, quello della 500. Ma qui si ferma ogni collegamento, perché a differenza della Panda Elettra, che era una variante della versione convenzionale, la nuova 500 elettrica è stata sviluppata "da un foglio bianco" per sfruttare l'elettrificazione senza compromessi, pur mantenendo elementi stilistici della 500 classica e, naturalmente, la sua filosofia sovversiva.

 

 

Domare le città

La Panda Elettra era equipaggiata con un motore elettrico da 9,2 kW (12,5 CV), un dato non eclatante, ma che grazie all'ampia dotazione di coppia era sufficiente ad accelerare l'auto fino a 70 km/h, consentendole di muoversi tranquillamente e comodamente in ambiente urbano per distanze fino a 100 km con una sola carica. Trent'anni dopo, la 500 elettrica è disponibile in due versioni, con una potenza di 70 kW (95 CV) e 87 kW (118 CV), che accelerano a 100 km/h in soli 9 secondi e raggiungono i 150 km/h, offrendo flessibilità in città ma anche la possibilità di guidare comodamente al di fuori di essa. Allo stesso tempo, la sua autonomia arriva a 320 km in condizioni miste, mentre sale a 460 km nella guida puramente urbana. Un punto di convergenza tra le due proposte è la facilità d'uso, poiché pur avendo un cambio a 4 marce (+ retromarcia), la Panda Elettra, per le caratteristiche prestazionali del motore elettrico, potrebbe muoversi in città stabilmente con il 3η velocità, simulando l'uso di un'auto automatica, offrendo così una facilità di guida e una maneggevolezza senza precedenti per l'epoca. È sicuramente ammirevole il fatto che 30 anni fa la FIAT avesse dotato la Panda Elettra di un sistema di recupero dell'energia in fase di decelerazione, un elemento che oggi si trova in ogni auto elettrica.

 

 

Cambio di stagione

Essendo la Panda Elettra la prima auto elettrica prodotta in serie, naturalmente all'epoca il concetto di rete di ricarica pubblica era sconosciuto. Dotato di 12 batterie al piombo-acido da 6V (diventate poi 14), l'accumulo totale di energia raggiungeva i 200Ah, con ricarica esclusivamente su rete domestica a 220V. Le batterie occupavano il bagagliaio e anche i sedili posteriori, rendendo la Panda elettrica rigorosamente a due posti. Oggi, con l'elettromobilità in rapida crescita, nella nuova 500 le batterie non riducono minimamente lo spazio disponibile e la loro collocazione sul pavimento dell'auto va a vantaggio della maneggevolezza complessiva. Allo stesso tempo, non solo consentono una disposizione a 4 assi, ma anche l'opzione, unica per il segmento, di tre stili di carrozzeria, hatchback, cabrio e 3+1. Disponibile nelle versioni con batteria da 24 kWh o 42 kWh, il suo sistema di ricarica è compatibile con le reti pubbliche domestiche, a corrente alternata o continua, e consente una ricarica in circa 35 minuti, mentre bastano 5 minuti di ricarica per ottenere un'autonomia di 50 km.

 

 

Divario generazionale

La sicurezza e la connettività sono le aree che più di ogni altra si sono evolute nei 30 anni che separano i due modelli. I cristalli di sicurezza, le cinture a deformazione controllata e le cinture di sicurezza della Panda Elettra offrivano un livello di sicurezza soddisfacente per l'epoca, ma sembrano soluzioni uscite dalla preistoria dell'auto rispetto alla nuova 500 elettrica. Il modello moderno ha ottenuto punteggi eccellenti nei recenti test Euro NCAP, grazie alla sua struttura robusta che protegge passeggeri e pedoni, nonché ai suoi sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS), che gli consentono di essere il primo modello della categoria con capacità di guida autonoma di Livello 2. La differenza nei sistemi multimediali e di connettività è altrettanto caotica. Il lettore di radio-cassette della Panda Elettra ha lasciato il posto nella nuova 500 al sistema multimediale Uconnect 5, uno dei più avanzati nel suo genere, compatibile anche con le reti 5G e che, attraverso la connettività wireless con gli smartphone, offre la massima interazione tra l'utente e l'auto, anche a distanza.

 

La Panda Elettra rimase in produzione per otto anni, dal 1990 al 1998: una proposta molto in anticipo sui tempi, ma che dimostrava l'attenzione di FIAT per l'automobilismo sostenibile con vantaggi per l'ambiente e per l'utente, elementi che sono maturati perfettamente ai giorni nostri con la nuova 500 completamente elettrica.