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Cosa cambia nell'ottava generazione della Porsche 911

Al Salone dell'Auto di Los Angeles 2018, Porsche ha presentato la 911, rinnovata e giunta all'ottava generazione. Si tratta indubbiamente del modello più importante e intramontabile dell'azienda, che porta con sé una propria "leggenda". Allora perché non l'ha presentata a Ginevra, che è anche Europa? 

Di Alexandros Fertakis



Il motivo per cui Porsche ha scelto questo salone è che 1 911 su 3 venduta proviene dal mercato statunitense e che la California è lo stato della tecnologia e delle nuove innovazioni. Ciò che Porsche vuole sottolineare è che la 911 conserva tutte le caratteristiche che l'hanno resa nel tempo una delle migliori auto sportive sul mercato, ma che è anche al passo con i tempi, con le innovazioni tecnologiche e gli aggiornamenti necessari per mantenerla "al passo con i tempi".

Esternamente, l'intramontabile forma della 911 viene mantenuta nell'ottava generazione, nome in codice 992, attingendo a elementi delle precedenti generazioni della 911. Il frontale della 992 è più largo di 4,5 cm rispetto a quello della generazione precedente e il cofano è più lungo, un elemento di design ripreso dalle generazioni precedenti della 911. I fari sono, come previsto, rotondi, a tecnologia LED, quasi completamente integrati con le linee dei due parafanghi anteriori, conferendo l'aspetto senza tempo del frontale di una 911. Le linee laterali non sono variate molto, con l'eccezione delle maniglie delle porte, che ora si estendono elettricamente attraverso le portiere e si ritraggono quando non vengono utilizzate, offrendo una vista laterale continua e "pulita". Inoltre, nella sezione laterale, Porsche ha modificato il design degli specchietti laterali, ottimizzandoli dal punto di vista aerodinamico per ridurre il rumore dell'aria che li attraversa. 

La differenza di design più marcata è nella parte posteriore. Le versioni a trazione posteriore adottano la parte posteriore della precedente generazione di versioni a trazione integrale, che le rende più larghe di 4,4 cm. Sempre nella parte posteriore, è stato modificato il design dello spoiler, delle luci e delle feritoie sul vano motore. I fari sono simili a quelli già visti dopo il refresh della Panamera e riprendono la barra luminosa continua della 992. 

La terza luce di stop è posizionata discretamente sul vano motore, dove le feritoie sono ora nere sulle versioni a trazione posteriore e presentano elementi cromati sulle versioni a trazione integrale. Lo spoiler è più largo e porta anche una luce di stop, in quanto copre il vano motore quando è sollevato, contribuendo non solo all'aerodinamica ma anche al raffreddamento del vano motore.

Anche all'interno le differenze rispetto alla 991 sono notevoli, ma lo stile intramontabile della 911 viene mantenuto. Per cominciare, il cruscotto è ora composto dai 5 strumenti rotondi di sempre, con la differenza che il contagiri al centro è l'unico analogico, mentre gli altri 4 sono schermi che possono essere variati e visualizzare un'ampia gamma di informazioni, a seconda di ciò che il guidatore desidera e di quale dei 4 strumenti. La console centrale è ora notevolmente svuotata di pulsanti, in quanto i pulsanti analogici sono stati spostati verso l'alto; il più importante di tutti è quello per il selettore delle marce, mentre gli altri sulla console centrale sono ora pulsanti a sfioramento. Anche lo schermo centrale è ora un touchscreen da 10,9 pollici, attraverso il quale vengono gestite gran parte delle funzioni dell'auto, oltre a quelle del sistema di intrattenimento e di navigazione. Porsche ha anche modificato leggermente il design dei sedili, rendendoli un po' più sottili e posizionandoli 5 mm più in basso, e con un migliore supporto laterale nella parte superiore, nella zona delle spalle, notando però che queste differenze li rendono non solo migliori ma anche più confortevoli.  

Seguendo le tecnologie dell'epoca, Porsche ha compiuto rapidi progressi anche nei sistemi di sicurezza montati sulla 911. Ora, per la prima volta al mondo, la vettura è dotata di una modalità "Wet" in cui l'auto, attraverso una telecamera posizionata sul parabrezza anteriore, "legge" la strada in caso di maltempo e ne informa il guidatore, apportando al contempo le necessarie regolazioni alla stabilità, alle sospensioni e ai sistemi frenanti per rendere l'auto il più sicura possibile in queste condizioni atmosferiche. 

Inoltre, per la prima volta su una 911, viene montato il sistema Porsche Night Vision, che utilizza una speciale telecamera per proiettare un'immagine sul cruscotto durante la guida notturna, mostrando la strada davanti a sé con una chiarezza e una precisione molto maggiori, che non si ottengono altrettanto bene senza questo sistema. Inoltre, ora è presente un sistema di cruise control attivo, che non solo mantiene una distanza costante tra l'auto e il veicolo che la precede, ha una funzione di stop & go in caso di congestione del traffico, ma avvisa il guidatore in modo sonoro della possibilità che l'auto si scontri con un altro veicolo, un pedone o una bicicletta, e applica da solo la massima forza frenante se il guidatore non reagisce in tempo. Un passo avanti di Porsche in termini di usabilità, comfort e sicurezza nel settore delle auto sportive.

Tuttavia, non potevamo non menzionare le modifiche apportate alle parti meccaniche della nuova 911. Per cominciare, vale la pena ricordare che il motore boxer a sei cilindri da 3 litri è stato aggiornato sotto molti aspetti, rendendolo più potente in termini di cavalli, coppia e minori emissioni di scarico. L'albero a gomiti in alluminio aiuta il motore ad avere una risposta più diretta all'acceleratore e a girare più "liberamente", mentre il sistema VarioCam Plus assicura il miglior flusso e la migliore quantità di aria in entrata nella camera di combustione per produrre una potenza ottimale o un risparmio di carburante, a seconda delle esigenze del guidatore, con le minori emissioni possibili.  

Il sistema VarioCam Plus è stato ottimizzato cilindro per cilindro per garantire che le valvole di aspirazione e di scarico si aprano e si chiudano il più rapidamente possibile, con un flusso ottimale, mentre il sistema di iniezione diretta del carburante inietta il carburante in quantità e pressioni precise fino a 5 volte per ciclo di combustione per rendere il processo di combustione il più efficiente possibile. Anche i turbocompressori sono stati ottimizzati, ora realizzati in una lega diversa e posizionati in modo diverso per garantire un flusso ancora migliore sia dell'aria in ingresso che dei gas di scarico, con la migliore risposta possibile e il minor turbo lag possibile. 

La pressione massima di esercizio è ora di 1,2 bar. Il cambio PDK è ora a 8 velocità, anziché a 7, il che non solo offre un maggiore risparmio di carburante, ma anche rapporti più corti, che aiutano le prestazioni mantenendo il motore nella migliore gamma di giri possibile in ogni situazione, con la Carrera S e 4S che accelera in un tempo 0-100 inferiore di 0,4 secondi rispetto ai modelli della generazione precedente. Infine, anche la 911, come le altre due supercar del Gruppo VAG (Audi R8 e Lamborghini Huracan Evo), è dotata del sistema Gasoline Particle Filter (GPF), ora obbligatorio su tutti i nuovi veicoli a benzina per ridurre le emissioni (simile al sistema Diesel Particle Filter, DPF, in vigore da alcuni anni sui veicoli diesel). Il sistema consiste in filtri ceramici in cui vengono immessi i gas di scarico e in un processo "automatizzato" vengono bruciati tutti i loro elementi nocivi (soprattutto monossido), rendendoli meno dannosi per l'ambiente. 

Quindi, ancora una volta, la 911 segue i tempi, si adatta e si distingue dal resto della concorrenza. È bella, offre grandi soddisfazioni di guida, è pratica e confortevole, ma anche cruda e sportiva, a seconda dell'umore del guidatore. Ci aspettiamo che vengano aggiunte altre versioni, in particolare quella della, speriamo, piuttosto suggestiva 992 GT3. In ogni caso, la 992 è un progresso nella giusta direzione.