Jeep Grand Cherokee

3+1 momenti della Jeep Grand Cherokee

Jeep Grand Cherokee

Per quasi tre decenni, la Jeep Grand Cherokee è stata uno dei nomi più riconoscibili nel segmento dei SUV premium, con un appeal globale. Oggi, con la 5η Ora che la sua prossima generazione è alle porte, gode di un posto speciale nella storia dell'automobile grazie alla sua combinazione distintiva di lusso, sicurezza, potenza e capacità fuoristrada. Le sue impressionanti specifiche tecniche e le sue prestazioni hanno creato una leggenda dei SUV, ma è stato giganteggiato al di là dei freddi numeri da una serie di versioni e azioni che hanno lasciato un segno indelebile nello sviluppo del modello.

 

N. 1: un inizio forte

Jeep Grand Cherokee

Con la creazione della Grand Cherokee, Jeep non voleva lasciare nulla al caso. Il modello doveva stabilire nuovi parametri di riferimento ed essere il top della gamma a tutti i livelli, anche nel modo in cui si presentava al pubblico. Martedì 7 gennaio 1992, una Grand Cherokee rossa appena uscita dalla linea di produzione nella città di Detroit salì facilmente i gradini dell'ingresso del North American International Auto Show della città ed entrò con enfasi nella sede rompendo il vetro dell'ingresso principale, lasciando la folla a bocca aperta. La scena ha fatto notizia ed è probabilmente l'ingresso più impressionante mai fatto da una modella a un salone dell'auto.

 

 

N. 2: Alla conquista anche delle superfici asfaltate

Dopo aver già impressionato per il suo lusso, la sua sicurezza e le sue capacità fuoristradistiche, Jeep stava cercando un modo per rendere evidente, al di là di ogni dubbio, la superiorità della sua ammiraglia su strada. Il V8 HEMI® da 5,7 litri e 330 cavalli offriva già prestazioni impressionanti, ma gli ingegneri Jeep cercavano qualcosa di ancora più speciale per accompagnare la loro visione della Grand Cherokee top di gamma. Questo è stato trovato nel V8 HEMI da 6,1 litri che, con una potenza di 420 CV e quasi 600 Nm di coppia, ha dato vita alla versione SRT8 del 2006, che ha accelerato da fermo a 100 km/h in soli 5 secondi. La SRT8 ha portato grande pubblicità e grandi sorrisi a migliaia di automobilisti. Nel 2012, Jeep ha offerto due Grand Cherokee SRT8 4da Oltre alla livrea Rosso Corsa, le due vetture montavano il V8 HEMI da 6,4 litri e 468 CV che faceva raggiungere a questa speciale SRT8 i 257 km/h.

 

 

No3 : Leader in ogni territorio

Le prestazioni elevate erano ormai un dato di fatto per il nome Grand Cherokee, al pari del lusso. Ma il DNA del marchio è legato alla libertà di movimento su qualsiasi terreno, e questa volta la sfida per il personale Jeep era ancora più difficile. Η 4η La generazione 2011 del modello ha fatto un balzo in avanti in termini di comfort sull'asfalto, ma non era sufficiente. Ancora una volta il nome HEMI ha fornito la soluzione, con il motore da 6,2 litri che ha superato la barriera dei 700 CV (710) e la versione Trackhawk 2017 è diventata il SUV di serie più potente mai costruito. Le prestazioni non lasciano spazio a dubbi, con una velocità massima di 290 km/h e un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi. Il tutto, ovviamente, unito al sistema di trazione integrale Quadra-Trac che ha permesso alla potenza di passare senza problemi su qualsiasi superficie, come il modello ha dimostrato con forza sul lago Baikal ghiacciato in Russia, dove il Grand Cherokee Trackhawk ha battuto il record di velocità per un SUV sul ghiaccio, con una velocità media di 257 km/h e una velocità massima di 280 km/h..

 

 

 

3+1: Lusso e prestazioni senza rimorsi

I tempi cambiano, ma la filosofia Jeep basata sul concetto di libertà rimane immutata. Con una potenza di 380 CV e una coppia di quasi 700 Nm, la nuova Grand Cherokee 4xe ibrida plug-in sarà una delle versioni più potenti e probabilmente la più efficiente nella lunga storia del modello. Per la prima volta, gli elementi che hanno creato la leggenda del Grand Cherokee - lusso, comfort, sicurezza, prestazioni elevate e capacità fuoristradistiche di alto livello - saranno combinati con il rispetto dell'ambiente: il modello, tra l'altro, avrà la capacità di funzionare esclusivamente con energia elettrica per circa 50 km e, naturalmente, zero emissioni.