Il Jeep Wrangler 4xe è stato nominato il modello ibrido plug-in più popolare nel mercato statunitense nella prima metà del 2022. Il leggendario modello che ha dato il via all'era elettrificata delle vendite automobilistiche ha raggiunto quasi il doppio delle vendite del secondo modello ibrido plug-in più popolare sul mercato. In quasi un anno dal lancio negli Stati Uniti, la Wrangler 4xe è riuscita ad affermare la propria presenza, superando con ampio margine le altre offerte di motorizzazioni ibride plug-in. Fino a giugno, quasi 20.000 nuovi veicoli Wrangler 4xe sono stati immatricolati nel mercato statunitense, a testimonianza della fiducia del pubblico nella nuova tecnologia innovativa di Jeep.
Sebbene la quota di mercato delle ibride plug-in negli Stati Uniti rimanga bassa rispetto a quella europea, Jeep sta espandendo rapidamente la sua linea elettrificata in Nord America, che finora comprende la Wrangler 4xe e la Grand Cherokee 4xe. Il sistema ibrido dei due modelli combina un motore turbo benzina da 2 litri con due motori elettrici per una potenza totale di 380 CV / 637 Nm di coppia.
Allo stesso tempo, nell'ambito del piano strategico di Stellantis, "Dare Forward 2030", il marchio americano punta ad avere tutte le sue vendite in Europa in modelli elettrificati entro la fine del decennio, mentre la cifra corrispondente negli Stati Uniti raggiungerà le 50%. In questo contesto, Jeep ha già effettuato importanti investimenti nella produzione di veicoli ibridi e ora offre versioni elettrificate in tutti i suoi modelli passeggeri in Europa (Renegade, Compass, Wrangler e la nuova Grand Cherokee), mentre in Nord America la Wrangler e la Grand Cherokee hanno versioni con il sistema ibrido plug-in 4xe.
Oltre a essere estremamente efficiente, il sistema 4xe è anche il sistema 4×4 più capace che Jeep abbia mai costruito nei suoi 80 anni di storia. Insieme al sistema ibrido e-Hybrid e al primo modello completamente elettrico che sarà presentato nel corso dell'anno, Jeep dispone di una gamma di SUV completa ed ecologica.
