Ford è all'avanguardia nella ricerca sul potenziale dell'idrogeno come fonte di energia per il suo famoso veicolo commerciale completamente elettrico E-Transit.
La ricerca, che ha sede nel Regno Unito, determinerà se la tecnologia delle celle a combustibile a idrogeno può contribuire a fornire una maggiore autonomia ai clienti di E-Transit in condizioni di guida a emissioni zero con una maggiore richiesta di energia.
Il consorzio Ford, composto da sei partner leader nella tecnologia dei veicoli e nella gestione delle flotte, è finanziato in parte dalla Centro di propulsione avanzata (APC) e si prevede che contribuisca a identificare l'infrastruttura di supporto al rifornimento di idrogeno necessaria.
Ford Pro, il ramo d'azienda di Ford che si occupa di veicoli commerciali e servizi correlati, utilizzerà il programma pilota per espandere le proprie competenze in materia di conversione, con il supporto di ingegneri e specialisti E-Transit che lavorano presso lo stabilimento di Dagenham e il centro tecnico di Dunton, nell'Essex, nel Regno Unito: "Ford ritiene che l'applicazione principale della tecnologia delle celle a combustibile potrebbe essere nei suoi veicoli commerciali più grandi e pesanti, per garantire che non emettano emissioni e al tempo stesso soddisfino le elevate esigenze energetiche quotidiane dei nostri clienti". "Ford ha fatto una storia senza precedenti nel settore dei veicoli commerciali con il Transit senza compromessi, e siamo entusiasti di esplorare nuovi modi per offrire anche ai nostri veicoli furgonati che lavorano più duramente la capacità di funzionare k
Integrazione della tecnologia a zero emissioni di carbonio nei veicoli
Il progetto specifico di Ford con APC convaliderà la fattibilità commerciale dell'intera impresa, collegando l'esperienza del primo, leader del mercato britannico dei furgoni da 57 anni, con gli specialisti dei propulsori a celle a combustibile e i gestori di flotte, tra cui Ocado Retail. Tra gli altri partner del progetto figurano bp, che si occupa dell'utilizzo dell'idrogeno e dei requisiti relativi all'infrastruttura, Cambustion, che sta testando il sistema di celle a combustibile, Viritech, che progetta i sistemi di stoccaggio dell'idrogeno, e Cygnet Texkimp, che fornisce utensili in fibra di carbonio per i recipienti a pressione.
Le celle a combustibile a idrogeno producono elettricità combinando l'idrogeno del serbatoio del veicolo e l'ossigeno, con l'unica emissione di acqua. Il sistema utilizza essenzialmente il serbatoio dell'idrogeno come una "batteria a gas" per migliorare l'autonomia e fornire una ricarica più rapida rispetto alle batterie allo stato solido e ai caricatori di rete comunemente utilizzati dai veicoli elettrici. Questo può essere vantaggioso per i gestori di flotte con lavori di trasporto impegnativi e con una maggiore richiesta di energia, come i viaggi su lunghe distanze, il trasporto di carichi massimi o i casi in cui i veicoli furgonati hanno limitate opportunità di ricarica durante il turno di lavoro o trasportano attrezzature ausiliarie come i frigoriferi.
Ford ha esplorato la tecnologia delle celle a combustibile fin dagli anni '90, sviluppando molti prototipi e migliorando la propria flotta di veicoli di prova in collaborazione con i clienti. Nel 2021, Ford ha presentato un Veicolo a celle a combustibile E-Transit al CENEX Low Carbon Vehicle Show. A livello europeo, Ford continua a partecipare a una serie di progetti finanziati con fondi pubblici che esplorano anche l'uso delle tecnologie dell'idrogeno, sia per i motori a combustione interna che per i veicoli a celle a combustibile.
Una flotta di prova di otto veicoli Ford E-Transit con celle a combustibile a idrogeno funzionerà a intervalli di 6 mesi durante il progetto triennale, fino al 2025. I dati raccolti forniranno informazioni sul costo totale di possesso e gestione di un furgone di grandi dimensioni, che sarà caratterizzato da una migliore autonomia di guida a zero emissioni e da un tempo di funzionamento equivalente a quello di un modello diesel comparabile.
I prototipi Ford E-Transit saranno dotati di un gruppo di celle a combustibile ad alta potenza e di serbatoi di stoccaggio dell'idrogeno ottimizzati per la sicurezza, l'elevata capacità e il basso costo e peso. L'intero progetto valuterà anche il riciclaggio efficiente e sostenibile dei componenti a fine vita.
Strada a meglio
Il progetto sostiene l'impegno di Ford per la sostenibilità 'La strada verso il meglio', dimostrando come le attività europee dell'azienda saranno le prime a raggiungere la neutralità di carbonio entro il 2035. Dal 2017 Ford ha ridotto le emissioni dei suoi impianti di produzione globali di 40%.