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Con 79.000 euro, la 307 finale hao la Giulia QV

Alla fine, l'anteprima dell'Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio Verde al Salone di Francoforte è stata più impressionante di quanto ci aspettassimo. Non solo perché l'abbiamo vista in più colori. Non solo perché abbiamo appreso che avrà un prezzo di partenza di 79.000 euro (cioè sarà più economica della M3), né perché abbiamo avuto la conferma che la sua velocità massima è di 307 ettari. Ma perché ci ha dimostrato di aver umiliato al "Ring" mostri sacri, come non solo la BMW M4 o la Mercedes C63AMG, ma anche la Lamborghini Murcielago LP640, la McLaren SLR, la Porsche 911 GT3...

Le vetture che abbiamo visto allo stand Alfa di Francoforte sono equipaggiate con il potentissimo motore a benzina da 510 CV, il sei cilindri 2.9 turbo, ispirato alla tecnologia e all'esperienza Ferrari, che sta diventando il nuovo punto di riferimento del marchio. Con un motore così potente, la Giulia Quadrifoglio offre livelli di prestazioni entusiasmanti: velocità massima di 307 km/h, accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 3,9 secondi e una coppia massima di 600 Nm. Prestazioni eccellenti, come sempre nel rispetto dell'ambiente: non a caso la Giulia si colloca ai vertici della categoria in termini di emissioni, con 198 g di CO2 al chilometro. Per la Giulia, gli ingegneri dell'Alfa Romeo si sono concentrati in particolare sulle caratteristiche di sicurezza: la vettura è stata progettata in modo che, in caso di frenata da 100 km/h, l'auto si arresti in meno di 32 metri.
Premium nelle dotazioni e negli equipaggiamenti, ancora più ricca nella versione esclusiva riservata ai primi clienti, presenta i dettagli più sportivi e assoluti dell'intera gamma. La Giulia, più leggera e sportiva, con freni in ceramica e sedili Sparco in carbonio ultraleggero, è perfetta anche in pista. La vettura con questo allestimento potrà essere ordinata online poco dopo l'apertura del Salone.
Ecco una vista degli interni della Giulia che non avete mai visto prima

La Giulia incarna tre elementi distintivi del design italiano: senso delle proporzioni, semplicità e qualità. Quando ci si siede all'interno della nuova Alfa Romeo è come se si entrasse in una nuova dimensione incentrata sul guidatore, che suscita emozioni e promette esperienze di guida piacevoli. Ciò è dovuto alla rapidità dello sterzo, all'accelerazione istantanea, ai cambi di marcia veloci e alla frenata efficace. Inoltre, la trazione posteriore o integrale non è solo un omaggio alle radici del mito Alfa Romeo: è anche una soluzione tecnica che offre prestazioni elevate e un divertimento sorprendente.

Infine, l'Alfa Romeo Giulia combina le eccellenti prestazioni del suo motore e materiali resistenti ma leggeri come la fibra di carbonio, l'alluminio, l'alluminio in composizione plastica, per garantire il miglior rapporto peso/potenza (inferiore a 3), riuscendo a limitarsi a un peso di soli 1.524 kg.
In blu, è lo stesso divino

Attraente design italiano
Un'Alfa Romeo nasce dall'equilibrio ideale tra eredità, velocità e bellezza che la rende la massima espressione dello stile italiano nel mondo automobilistico. La nuova Giulia non fa eccezione, perché racchiude in sé tre elementi distintivi del design italiano: senso delle proporzioni, semplicità e qualità. Questo è l'"involucro" che gli stilisti dell'Alfa Romeo hanno progettato, con grande cura per le parti meccaniche.
Li ho avvertiti, lì all'Alfa Romeo: si calmino, perché questa è la mia posizione naturale, al posto di guida della Giulia.

In particolare, le proporzioni si basano sull'architettura tecnica dell'intera vettura: per Alfa Romeo, gli elementi chiave sono la distribuzione dei pesi 50/50 e la trasmissione alle ruote posteriori. Per consentire un bilanciamento ideale dei pesi, il motore e le parti meccaniche sono posizionati tra i due assi. Per questo motivo la Giulia ha fari molto piccoli, un cofano e parafanghi anteriori lunghi, l'abitacolo posizionato verso la parte posteriore dove si "appoggia" alle ruote motrici e parafanghi posteriori muscolosi che segnano visivamente il punto in cui la potenza si scatena sulla strada. Tutto questo si traduce in un passo molto generoso - il più lungo della categoria - che tuttavia è contenuto in una carrozzeria tra le più compatte. Queste proporzioni formano la forma dinamica di un'ellisse in pianta. Inoltre, gli angoli arrotondati e i montanti circolari creano un profilo "blob" che ricorda fortemente la Giulietta Sprint, una delle auto più belle mai costruite.
"Li abbiamo umiliati", ci dice Alfa Romeo

Infine, lo stile italiano è caratterizzato da finiture di alta qualità sulle superfici, che creano riflessi ricchi e armoniosi lungo i volumi. Il risultato finale è la nuova Giulia, una forma scolpita che ricorda un grosso felino pronto a scattare in avanti. La stessa ispirazione si ritrova negli interni dell'auto. Tutto è chiaro, sostanziale e incentrato sul guidatore, come i pulsanti di comando raggruppati sul piccolo bordo del volante, progettato per adattarsi a tutti gli stili di guida. Il sedile del conducente è stato "tagliato" come una stoffa con un tunnel diagonale, una plancia dolcemente ondulata e strumenti sapientemente orientati che danno la sensazione di un abito confezionato con cura artigianale e materiali pregiati: fibra di carbonio, legno e tessuti selezionati per la soddisfazione che danno alla vista e al tatto e assemblati in modo da rendere visibile l'intervento umano.
Una menzione speciale va fatta per i fari anteriori e posteriori della Giulia, creati da Magneti Marelli in collaborazione con Alfa Romeo. I gruppi ottici posteriori a LED, espressione di uno stile e di una tecnologia eccezionali, mettono in risalto la parte posteriore dell'auto in modo unico. Altrettanto funzionali ed ergonomici sono i fari anteriori allo xeno, che garantiscono una migliore visibilità notturna e quindi una maggiore sicurezza. Queste luci consentono al conducente di vedere un potenziale ostacolo con almeno 1 secondo di anticipo, il che corrisponde a un vantaggio di 28 metri in meno di distanza di arresto quando l'auto si muove a 50 km/h.

Tecnologia all'avanguardia, motori innovativi
I motori moderni e innovativi sono un'altra caratteristica di un'autentica Alfa Romeo. Ecco perché per la versione Quadrifoglio è stato creato un motore unico che, in termini di tecnologia e prestazioni, è destinato a diventare il nuovo punto di riferimento del marchio.

Il motore turbo benzina a sei cilindri, messo a punto grazie all'esperienza Ferrari, eroga 510 CV e offre prestazioni eccellenti: ad esempio, accelera la vettura da 0 a 100 km/h in soli 3,9 secondi e raggiunge una velocità massima di 307 km/h.

Inoltre, nonostante l'impressionante potenza e la coppia erogata, il nuovo motore è incredibilmente efficiente nei consumi e dispone della disattivazione dei cilindri a controllo elettronico, oltre a essere ai vertici della categoria in termini di emissioni, con soli 198 g/km di CO2. Ovviamente, come tutti i motori a benzina e diesel di nuova generazione, questo sei cilindri è realizzato interamente in alluminio per ridurre il peso, in particolare sull'asse anteriore della vettura, e produrre l'autentico suono Alfa Romeo.

Distribuzione ideale del peso
Una caratteristica speciale della nuova Giulia è l'ingegnosa gestione dei carichi e dei materiali per ottenere una distribuzione ideale del peso di 50/50 tra i due assi. Questo risultato è fondamentale per la soddisfazione dell'esperienza di guida di un'Alfa Romeo ed è stato ottenuto adattando la disposizione degli elementi più pesanti il più centralmente possibile.

Soluzioni tecniche innovative ed esclusive
Come ulteriore espressione della cultura ingegneristica Alfa Romeo, la progettazione, la costruzione e la scelta dei materiali della carrozzeria e delle sospensioni sono sempre perfetti. Per questo motivo, si è deciso di utilizzare l'elettronica solo per rendere ancora più piacevole l'esperienza di guida garantita dalle parti meccaniche estremamente essenziali.

Lo dimostrano le esclusive soluzioni tecniche disponibili sulla nuova vettura, come il Torque Vectoring con doppia frizione che consente al differenziale posteriore di controllare l'erogazione della coppia a ciascuna ruota individualmente. Questo migliora la trasmissione della potenza su strada anche in condizioni di scarsa trazione. Questo rende la guida sicura e piacevole senza dover dipendere da un sistema di controllo della stabilità invasivo. Nella nuova Alfa Romeo è stato adottato l'Integrated Braking System, un innovativo sistema elettromeccanico che combina il controllo di stabilità e un servofreno tradizionale per una risposta istantanea alla frenata e, di conseguenza, spazi di arresto da record.

La nuova Alfa Romeo Giulia presenta anche un rinnovato Alfa DNA che modifica il comportamento dinamico della vettura in base alle scelte del guidatore: Dynamic, Natural, Advanced Efficient (un'opzione di efficienza energetica applicata per la prima volta in un'Alfa Romeo) e naturalmente Racing (nelle versioni ad alte prestazioni).

L'abitacolo della nuova vettura offre il meglio in termini di qualità, sicurezza, equipaggiamento e comfort con un elemento stilistico specifico e distintivo di Alfa Romeo: il design incentrato sul conducente. Tutti i principali pulsanti di controllo sono integrati nella corona del volante come in una vettura di Formula 1, mentre l'interazione uomo-macchina è controllata da due semplici quadranti rotanti di facile utilizzo per regolare il quadrante Alfa DNA e il sistema di informazione e intrattenimento.